Ombre al confine

Si muovono nella notte. Seguono tortuosi percorsi lungo aridi canyon infestati da scorpioni e serpenti. Alcuni non giungono mai a destinazione, altri cadono in preda di banditi senza scrupoli che li derubano del poco che hanno, ne violentano le mogli e le figlie, uccidono talvolta intere famiglie. Ma il miraggio che li spinge è più forte dei pericoli a cui sanno di andare incontro. Sono i clandestini — i «polios», come vengono sprezzantemente chiamati — che tentano di entrare negli Stati Uniti varcandone il confine sud. La polizia di San Diego è spesso impotente. I suoi uomini sono decisi, addestrati, vigili, ma la legge non può imporsi come forma di protezione in un mondo che solo nell'illegalità può sopravvivere. In quella lotta impari, quotidiana, durissima, i «custodi» della frontiera rischiano a ogni passo di trovarsi dall'altra parte della legge, di rispondere alla violenza con una violenza superiore. Alcuni lo fanno, ed è l'inferno per tutti.